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Due pesi e due misure nelle maschere di Halloween delle donne

(Tom Waterhouse/ Flickr)

Gretchen Keller

Membro della redazione Collegian

Tradotto da Annarita De Angelis
Edito da Eleonora Pellicanò

Odio Halloween. No, non sono una di quelle ciniche rompipalle che pensa sia una cosa stupida. È solo che odio il modo in cui si viene costantemente spinti a scegliere delle maschere sexy o
comunque abiti succinti. Però allo stesso tempo, vestirsi in modo troppo conservativo è da moralisti. Da un lato, i vestiti sexy di Halloween sono importanti per le donne, in quanto possono
dare l’opportunità di sentirsi sicure e seducenti, cosa che potrebbe essere vista come un tabù durante il resto dell’anno, ma questo di sicuro non è un buon motivo per metterle sotto pressione.

La realtà è che non sono le persone come me a rovinare Halloween, ma sono quelli che giudicano e prendono in giro le donne che indossano vestiti sexy ad annientare lo spirito della festa.

Ero con alcuni amici alla Late Night at Berk, e non ho potuto fare a meno di notare la quantità di sguardi fissi e inespressivi che abbiamo ricevuto. Volevamo solo mangiarci una pizza dopo una
lunga serata, ma non ci saremmo mai riuscite. Dovunque andavamo, c’era qualcuno che si girava e fischiava: evidentemente ci sono ragazzi che non hanno mai visto una ragazza con dei leggings di lycra. Era incredibile quanto poco contegno avessero. Uno addirittura si è avvicinato alla mia amica e la ha urlato: “Cameriera sexy, l’adoro!” come se lei non sapesse già da cosa si era vestita. Grazie per avercelo ricordato davanti a tutti, la pizza non sarebbe stata la stessa senza il contorno di molestie sessuali.

Le donne dovrebbero poter indossare quello che vogliono, senza doversi preoccupare che qualcuno ti spogli con gli occhi sulla strada verso casa o di dover scansare le mani di uno che cerca
di palparti il sedere mentre balli. È degradante, e in tutta onestà, nemmeno lontanamente seducente. Solo perché indosso delle orecchie da coniglio, non vuol dire che io debba essere
trattata da animale.

Quando si esce per Halloween, le ragazze mascherate vengono scambiate come se fossero denaro.

La proporzione maschi-femmine e i vestiti del tuo gruppo possono essere un fattore determinante perché un posto decida di farti entrare e un altro ti dica di smammare. Il problema è che se il tuo
costume è considerato troppo sexy ed esagerato, ti guardano come se fossi un po’ una troietta, cosa che non ha assolutamente senso. Se un ragazzo indossasse un paio di pantaloncini stretti e appariscenti e uscisse senza maglietta, non verrebbe visto in quel modo, anzi, sarebbe l’anima della festa. Perché?

Per i ragazzi questo tipo di costumi è pensato per far ridere, e va benissimo. Quando si ride, si sta bene. Però non ridiamo ai costumi delle donne, al contrario, le umiliamo. Questo concetto non è nuovo. Alle donne sono sempre stati riservati due pesi e due misure nel corso della storia. Che ci dicevano a scuola? “Fai in modo che la gonna non sia troppo corta e cerca di non mostrare le
spalle. Non vogliamo che i ragazzi si distraggano.” Ma questo tipo di messaggi non smette quando finisci la scuola.

Tuttavia, sembra che il vento stia cambiando. Molte ragazze indossano quello che fa sentire bene loro stesse, e non i ragazzi. È così che dovrebbe essere. L’abbigliamento non può essere equiparato al consenso, né tantomeno al giudizio. Se vuoi metterti quel terzo di una maglietta per Halloween perché ti fa sentire sexy e bella, fallo. Non lasciare che qualcuno lo usi per farti stare
male.

Quello che la gente si dimentica, alla fine della storia, è che Halloween è solo una notte e queste sono solo maschere. Quando arriviamo a casa ce le togliamo. Una maschera non è un’accurata
rappresentazione del nostro stile di vita (che comunque non dovrebbe essere giudicato), ma solo un modo di divertirsi ed esprimersi per una notte. È una maschera, e non dovrebbe essere
interpretato come nient’altro.

Alla fine della storia, qualunque cosa una donna decida di indossare, deve andare bene per lei, e dovete farlo andare bene anche a voi. Le donne sono libere di indossare i (pochi) vestiti che
vogliono, senza aver paura di essere fatte a pezzi. Se non siete voi ad indossare quel costume, non ve ne deve interessare. Volete che Halloween torni ad essere divertente? Smettetela di regalare
giudizi come fossero caramelle.

Gretchen Keller è una editorialista dal Collegian e può essere contattata a [email protected].

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