Su con il morale, Principessa,
O la corona scivola,
Giù verso l’abisso imminente
Di dubbio e disprezzo,
Di chi una volta eri
E chi cercavi di essere.
Su con il morale,
Anche se le lacrime scivolano
Giù le guance rosate
Di una donna che un tempo conoscevi.
Oppressa dalla più bella
In uno specchio
A lungo rotto
Da un pugno,
In un momento di debolezza.
Su con il morale Principessa,
Anche se la corona si rompe
In pezzi,
Scheggie distrutte che tagliano i tuoi piedi.
Gli sbagli che hai fatto
Ti sono stati perdonati
Da tutti,
Tranne che da te stessa.
Su con il morale, Principessa,
Donzella in angoscia,
Che ha salvato se stessa dalle guerre
Che si sono combattute nella sua testa.
Le tue pieghe e fronzoli
Di tende di colori regali,
Che si abbinano ai rasta
Di vestiti ormai dimenticati,
Si attorcigliano ad un collo coperto di pizzo.
Una mela velenosa che hai ingerito,
Lucidata con rossetto rosso,
Che si abbina alle tue unghie
Che ticchettano sul vetro,
Della finestra
Della tua prigione dorata.
Su con il morale, Principessa,
Lo sapevi che la mela non era una mela.
Ma, parole,
Che ruzzolano dalle tue labbra.
Bugie.
Oggi sarai incoronata Regina.
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Eleonora Pellicano e’ un’editrice del Dipartimento di Italiano e puo’ essere raggiunta a [email protected].